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Una volta la formazione aveva il sapore di qualcosa per pochi, o quella cosa che una volta “arrivati” non servisse più. Ora, fortunatamente da qualche anno, sta assumendo un carattere sempre più importante, il mercato del lavoro richiede competenze sempre più professionali, capacità e attitudini specifiche.

Un bellissimo aforisma recita così “ Se dai un pesce ad un uomo, lo hai sfamato per un giorno, se gli insegni a pescare, lo hai sfamato per tutta la vita", potrei citare tanti esempi di come la formazione paghi di più di una manovra economica a breve termine.

Affinare le capacità imprenditoriali e manageriali nonché lo sviluppo e la qualificazione delle professionalità, sono infatti esigenze particolarmente sentite dagli operatori economici che aspirano al mantenimento ed al miglioramento della propria competitività sul mercato locale, nazionale o internazionale.

Indispensabile quindi, corsi, seminari, convegni ed altri servizi finalizzati alla formazione, all’aggiornamento ed al perfezionamento dei piccoli e medi imprenditori del settore industriale e artigianale, del loro personale, degli operatori del settore commerciale e dei servizi.

L’acquisizione di nuove skills e professionalità diventa oggi una leva strategica, un vantaggio indispensabile per rimanere competitivi sul mercato, aumentare il livello di soddisfazione dell’utente/cliente e con esso i fatturati.

Perché un manager dovrebbe formarsi? Perché rimanere allievo è il segreto di ogni maestro.
Un imprenditore dovrebbe essere innanzitutto una guida, deve saper dare l’esempio e quale miglior metodo esiste se non quello di migliorare se stesso per arricchire la propria azienda e portare i dipendenti a fare altrettanto?

Bene, parliamo della formazione del personale. Io non parlo della formazione pagata dall’azienda o da qualche ente al solo fine di raccogliere soldi, dove i dipendenti si rilassano un po’ a spese dell’azienda, un pretesto per uscire dalla routine del proprio impiego, io parlo di quei corsi di formazione ricercati e soprattutto pagati in toto o in parte dal dipendente stesso. Sì, l’ho detto, hai letto bene. Se non costa non vale.

Nel mercato attuale chi lavora alle dipendenze di un’azienda deve capire che non può più permettersi di vivere di rendita, le competenze cambiano, i mercati sono diversi, la meritocrazia pare stia finalmente prendendo piede anche in Italia e sì, c’è un motivo se esistono manager e esistono dipendenti, e, senza generalizzare, la differenza risiede nella formazione di qualsiasi tipo essa sia.

Prova a chiedere ad un manager di successo quale sia il suo segreto.
Ti risponderà che ha letto tanto, che ha partecipato a seminari o che ha copiato le orme di qualcuno migliore di lui.

Siamo nell’era digitale, se la formazione era per pochi e servivano grosse somme ora non ci sono scuse. Esistono e-book, webinar, podcast, lo stesso web.

Il consiglio è però frequentare il più possibile corsi di formazione con altre persone.

Perché? Hai idea di cosa ti porti a casa da un corso di formazione di un certo livello?

> Competenze
>Spunti, stimoli ed idee nuove
>Contatti per te o la tua azienda (vale di più una nuova stretta di mano che un assegno in bianco)
>Positività , salute e benessere
> Consapevolezze personali
> Confronto
> Autorevolezza
> Valore aggiunto per il tuo business o la tua posizione.
> Leadership

Quanto saresti disposto a pagare per tutto questo?
Sei ancora convinto che quando paghi un buon corso di formazione stai pagando solo per le competenze?
Sei sicuro di sapere quanto vale un corso?

Fatti consigliare, esistono corsi per ogni esigenza, ma come in tutti i mercati, anche qui c’è chi lavora bene e chi meno.

Qui la differenza la fa davvero chi lavora al raggiungimento dei risultati di tante persone.

Se conosci qualcuno, che grazie ad un percorso formativo ha raggiunto buoni risultati, seguilo.
Alessandra Casonato

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