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Ognuno di noi vive i suoi micromomenti, capiamo come il web sfrutta correttamente la nostra quotidianità.
I micromomenti sono quegli istanti nell'arco delle giornate in cui si presentano dei bisogni, delle necessità. Quante volte capita di dover cercare una pizzeria nelle vicinanze, oppure di trovare velocemente un meccanico, un’applicazione e molto altro. In tutti questi momenti, la prima cosa che facciamo è prendere in mano lo smartphone e fare una ricerca.
Sta qui la bravura dei Brand nell’essere presenti sul mercato.

Quando un cliente sente l’esigenza di fare una ricerca, nel 96% dei casi utilizza appunto il proprio smartphone. I migliori brand tendono anticipano i micromomenti e sono in grado di rispondere a queste esigenze offrendo al cliente le informazioni che sta cercando al momento giusto.

Esistono 4 tipologie di micromomenti.

#1 voglio sapere

Il nostro potenziale cliente è in fase esplorativa, non vuole ancora acquistare ma si st informando. Può farlo in un qualsisi momento della giornata e Il 66% del campione scelto da Google affermadi informarsi sul cellulare in merito alle novità di cui viene a conoscenza.

#2 voglio andare

Il nostro potenziale cliente cerca un negozio o un’attività vicina. Se riesci ad essere ben presente in tali momenti, le tue probabilità di essere preso in considerazione aumentano notevolmente.

#3voglio acquistare

In questo micromomento devi “aiutare scegliere te”.
Per farti trovare con la giusta proposta devi necessariamente esserci.

#4 voglio fare

I nostri utenti sono in continua ricerca di informazioni, sempre più spesso vuole imparare, vuole sapere come fare. Per questo è sempre più importante esserci.

Ora, come trasformare la teoria in suggerimenti utili per i tuoi profitti?

Chiediti sempre come poter semplificare la vita al tuo utente, immedesimati.

Tieni conto del contesto in cui avviene la ricerca e cerca di fornire sempre un’esperienza unica e non eccessivamente laboriosa.

Big G ha realizzato questo video allo scopo ovviamente di portare i brand alle campagne YouTube e Adwors, dagli un’occhiata per capire quanto è potente il mercato del mobile marketing.
Guarda il video

Alessandra Casonato

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