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Da un'analisi di Confesercenti (http://www.confesercenti.it/blog/commercio-fra-10-anni-addio-ai-negozi-sotto-casa/) pare che questo sia il triste dato della situazione italiana.
Questo articolo è davvero drammatico!
No signori, non fraintendetemi.
Non trovo drammatico il fatto che in un mondo letteralmente rivoluzionato negli ultimi 15 anni, siano totalmente cambiate le dinamiche che regolano il mercato.
È drammatica l'analisi superficiale che questo articolo mette in evidenza.
Troppo facile nascondersi dietro al solito spauracchio della crisi, troppo facile dare come al solito la colpa ad altri, ad eventi più grandi di noi, pronti a disegnare un destino già scritto.
Del resto il "non è colpa nostra", che va a braccetto con "abbiamo sempre fatto così", sono più semplici da dire rispetto ad un più sincero "è colpa mia che non ho fatto abbastanza"
Caro imprenditore che stai per chiudere la tua attività, quali nuovi strumenti, quali nuove strategie, quale nuovo investimento hai fatto lo scorso anno per evitare di vivere questa situazione?
Investimenti in marketing, investimenti in formazione?
Lo so, questo è troppo difficile, è costoso, non c'è tempo, hai altre priorità.
Lo so!
Mi stupirei addirittura se tu fossi arrivato a leggere fino a questo punto e sarei certo più contento di rispondere ad un tuo insulto a commento, che percepire la solita rassegnata ed altezzosa indifferenza.
Ma mentre voi parlate di crisi e cercate di addossare ad altri le vostre incapacità, esiste anche chi ha preso in mano il proprio destino, evolvendosi in un mercato che si è evoluto.
È di loro che si dovrebbe parlare, è da loro che si dovrebbe imparare, è la loro esperienza che dovrebbe evidenziare Confesercenti invece che alimentare il vostro insano bisogno di lamentela.
Alla fine se come ipotizzato nell'articolo, tra 10 anni l’Italia sarà un Paese senza i negozi di vicinato, non sarà certo colpa della crisi.
La colpa sarà di imprenditori presuntuosi, che continuano a fare quello che hanno sempre fatto, di imprenditori improvvisati ma convinti di avere la scienza infusa, di quelli che credono basti ancora alzare la serranda e sperare che il passaparola sia sufficiente!
Imprenditore inizia un nuovo anno: 365 nuovi giorni, 365 nuove opportunità!
Credo sia il momento giusto per decidere se evolverti o aspettare che arrivi anche il tuo momento in cui dovrai dare colpa alla crisi!
Buon 2017
Maurizio Bellante

CEO & Founder

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