Per lavoro oltre che per passione mi ritrovo a girare l'Italia ed ogni volta che entro in una farmacia il mio primo pensiero è: "lo trovo?" Il più delle volte no, il volantino delle promozioni in farmacia non c'è proprio!
Il perchè è semplice pensandoci: il costo di realizzazione grafica, quello di impaginazione dei prodotti, quello di stampa oltre che l'obbligo di studiare ogni volta quanti e quali prodotti andare ad inserire diventano un'impresa il cui beneficio apparentemente non giustifica l'investimento in termini di tempo e denaro. Eppure il volantino pubblicitario, se ben progettato può davvero diventare un'arma indispensabile per accelerare il ritorno in farmacia di clienti (tendenzialmente altospendenti) oltre che un sistema di fidelizzazione a basso costo. Ovviamente deve essere fatto bene evitando di commettere gli errori tipici che caratterizzano la maggior parte di quello che si vede in questo settore. In anni di studio e di statistica su un campione di oltre 300 farmacie in tutta Italia, abbiamo avuto modo di studiare ed approfondire alcune dinamiche che, se applicate e replicate possono portare a risultati davvero interessanti. Una parte del nostro lavoro si è concentrata sugli strumenti cartacei e grazie all'esperienza maturata sul campo possiamo dire che se non stai seguendo queste 3 piccole ma basilari regole il tuo non sarà un volantino per farmacia efficace!
Regola 1 - Quanti prodotti bisogna inserire in un volantino per farmacia.
E' fondamentale evitare l'effetto "supermercato fuori tutto discount tutto a metà prezzo ho gli sconti solo io" e quindi evitare di farsi trasportare dall'enfasi dei rappresentanti che, con il solo obiettivo di riempire i magazzini di merce, ci propongono super sconti a fronte di acquisti infiniti di prodotti per poi fare promozione su decine e decine di referenze. E' inutile girarci intorno, i clienti vogliono offerte ma che siano vere, sempre diverse e che non rendano il nostro volantino troppo dispersivo. Per questo motivo non dovranno essere presenti più di 8 offerte ogni mese! Ovviamente essendo 8 il numero più performante bisognerebbe cercare allo stesso modo di non scendere al di sotto,ma solo perchè in quel caso avrei meno resa.
Regola 2 - Stai comunicando anche altro oltre agli sconti che fai?
Uno dei motivi per cui viene fatto un volantino è quello di attirare l'attenzione dei nostri clienti sulle nostre attività e, se siamo particolarmente bravi, il volantino potrebbe non essere buttato nel primo cestino della spazzatura disponibile dato che,le percentuali di penetrazione di un volantino, come quelle delle newletter sono molto basse e quindi bisogna ragionare su numeri ed essere costanti nel tempo affichè ci siano risultati tangibili. Assicuriamoci quindi di inserire oltre che tutti i nostri riferimenti(sembra ovvio ma purtroppo non sempre è scontato), anche informazioni riguardanti le nostre attività:Nuovi reparti, servizi, giornate promozionali, eventi. Anche in questo caso però bisogna fare attenzione a non esagerare nel voler dire tutto dato che è meglio una cosa sola ma spiegata bene piuttosto che un elenco infinito di cose spiegate male!
Regola 3 - Come controlli la resa del tuo volantino?
Per ogni attività che si deciderà fare, è fondamentale trovare un modo per misurare il ritorno dell'investimento...altrimenti è meglio non fare niente! Assicuriamoci di insere all'interno del volantino qualcosa che possa permettercidi avere anche un minimo riscontro. Un collegamento ad una pagina internet tracciato, l'iscrizione ad una particolare newsletter o più semplicemente un coupon sconto mi permetteranno di "contare" i miei clienti e verificare se e quanto il mio volantino è stato efficace.
MARZIA LENTA Domenica 22 Gennaio 2017
Articolo molto interessante Ringrazio dei consigli Rispondi