Cos'è un e-commerce? Un e-commerce è sostanzialmente una vetrina di vendita sul web.
Tra i player esistenti il più imporante è Amazon, una realtà piuttosto consolidata. Tuttavia, anche il settore prettamente farmaceutico ha le sue robuste realtà. Per questo motivo dico sempre che lanciarsi in questo tipo di progetto non è impresa semplice e richiede sia investimenti sostanziosi sia una strategia valida e importante. Un grande sforzo insomma.
Dunque, che cosa potrebbe essere efficace in questo momento nel campo delle farmacie? Io la domanda me la sono posta e mi sono dato anche la risposta. Personalmente credo che nel mondo della farmacia manchi ancora un sistema che possa agevolare gli acquisti d'impulso, ovvero quegli acquisti che i clienti fortemente motivati da altri sistemi, come newsletter, campagne sms e via discorrendo, hanno il bisogno di eseguire in tempo reale.
Ma badate, quella in questione è una strategia diversa, non si tratta di fare un e-commerce tradizionale, non si tratta di riempire i reparti di prodotti e di dare il via a una battaglia dei prezzi, si tratta semplicemente di fare una selezione dei migliori prodotti e di metterli in acquisto solamente per un breve periodo di tempo tramite il canale web.
Questa sì che potrebbe essere una strategia differente! Oggi questo potrebbe essere un modo semplice e differente di interpretare l'e-commerce!
Questo sistema è abbastanza facile da realizzare; si può addirittura decidere se spedire direttamente i prodotti o se dare al cliente la possibilità di prenotarli con un clic, di acquistarli e di pagarli online ricevendoli a casa, oppure di acquistarli online e di ritirarli in farmacia.
In ogni caso non voglio distruggere nessuna idea di progetto: se l'obiettivo è quello di realizzare un e-commerce per vendere tutti i prodotti, è bene essere a conoscenza che l'impegno necessario da dedicare a questo progetto è molto più vasto di quel che sembra. Il mercato è infatti molto saturo; per questo anche Amazon sta entrando nella vendita dei prodotti ad altissima marginalità. Quindi è necessario domandarsi se ci sente veramente pronti, dal punto di vista logistico ma anche da quello gestionale, a compiere questo passo. In più è necessario tener presente che ci sono delle cose che non devono mancare assolutamente al proprio e-commerce. Tra queste una chat o buon un servizio clienti. Detto altrimenti: il cliente deve avere la possibilità di risolvere immediatamente i suoi dubbi e di ricevere subito il supporto richiesto. Ancora, è importante rendere chiare le proprie condizioni di pagamento e di spedizione. Lo ripeto: il più grande competitor nel campo dell'e-commerce è Amazon. Ma perché? Perché questo portale ha abituato le persone a ricevere la merce in un giorno o al massimo due giorni, non in una o due settimane. Allora? Allora sarà assolutamente necessario trovare un corriere affidabile e far capire alle persone in quanto tempo riceveranno il loro prodotto. Inizialmente è allora essenziale mettere in vendita prodotti già presenti in magazzino e, se devo dirla tutta, la soluzione ideale sarebbe organizzarsi al meglio con la logistica per uno stoccaggio già pronto. In ogni caso, l'unica cosa che non bisogna fare è quella di far aspettare le persone.
Non ho ancora terminato. C'è infatti un altro elemento che tecnicamente deve essere presente sul sito internet: sono le recensioni. Queste ultime faranno capire agli utenti che chi ha già acquistato dall'e-commerce si è trovato bene con i prodotti, ma soprattutto che è soddisfatto del servizio offerto. Badate che non parlo di banalità! È importante tenere bene a mente che con molta probabilità quelli venduti sono prodotti che si possono acquistare in migliaia di altri negozi online e in migliaia di altri negozi sul territorio. Per questo le testimonianze delle recensioni sono essenziali e faranno da motore propulsore dell'e-commerce stesso.
In tutto questo percorso è importante anche rendere il proprio e-commerce affidabile. Per farlo è necessario rivolgersi a un'agenzia marketing che dovrà verificare la frequenza di rimbalzo del sito, ovvero verificare quante persone finiscono nel sito e in quale pagina si fermano. Le persone arrivano al carrello e poi non concludono l'ordine? Le persone non arrivano neanche al carrello? Le persone stanno sul tuo sito 10 secondi, 1 minuto o 10 minuti? Ecco, sulla base di tutto questo percorso e monitorando tutti i dati attraverso strumenti specifici come analitics o attraverso software dedicati, si potrà capire esattamente che cosa fa il cliente all'interno del tuo sito internet. Solo così si potrà comprendere come agire per migliorare le performance del proprio sito.
Maurizio Bellante
CEO & Founder
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