Parliamo ancora di web, e iniziamo ponendoci una domanda molto semplice: come deve essere un sito internet? Partendo dal fatto che nel mondo virtuale odierno non è importante la sola presenza di un sito web, oggi vorrei soffermarmi sulla differenza e l'utilità dei siti vetrina, dei blog e degli e-commerce.
Prima, però vorrei fare un passo indietro. Soffermiamoci e riflettiamo insieme su ciò che è stata la prima rivoluzione digitale, pensiamo dunque al momento in cui internet era solo una semplice vetrina che permetteva alle aziende di estendere i propri contatti. Oggi, come tutti possiamo constatare, le cose sono cambiate in lungo e in largo, ma questo cambiamento è dovuto al fatto che internet non è affatto lo stesso strumento di 15 anni fa: le cose sono cambiate perché la navigazione stessa è mutata.
E oggi? Oggi siamo nel bel mezzo della seconda rivoluzione digitale; pertanto un sito internet non può più essere solamente una vetrina: un sito internet oggi deve soddisfare esigenze differenti, ovvero deve dare contenuti immediati e aggiornati. Il sito internet non deve parlare della propria attività, ma deve raccontare l'aiuto che la propria attività sarà in grado di dare alla sua utenza; il tutto tramite i servizi offerti e i prodotti proposti.
Ecco perché quando i miei clienti, anche fuori dal mondo della farmacia, mi chiedono una strategia di marketing, io non sempre propongo loro l'impiego del sito internet.
Proprio qui potrebbe sorgere spontanea la domanda: come si deve sostituire il sito internet? Beh, i mezzi non mancano di certo! Ci sono i social network, ci sono le app e ci sono le campagne di generazione clienti. A seconda dell'obbiettivo che si vuole raggiungere, c'è subito e a portata di mano la risposta da dargli. E badate bene: la risposta non è necessariamente il sito internet.
Ecco quindi l'altra domanda: quali caratteristiche deve avere un sito efficace? Prima di rispondere devo precisare che è necessario capire qual è la tipologia di sito di cui si necessita. Dico ciò in virtù del fatto che esistono sostanzialmente tre tipi di sito:
• i siti vetrina
• i blog
• gli e-commerce.
Chiaramente, a seconda del sito che si andrà a realizzare la strategia da impiegare sarà diversa. Ma ora cerchiamo di addentrarci meglio nelle differenze a cui ho appena accennato.
Un blog non è altro è una sorta di diario in cui condividiamo le nostre esperienze. Ciò vuol dire che al suo interno mettiamo a disposizione del web tutte le nostre conoscenze. La peculiarità del blog è quella di creare un contatto diretto con i clienti, ma, ovviamente, non bisogna aspettarsi dal blog risultati commerciali, bisogna aspettarsi esclusivamente esiti in visibilità. Esistono blog ormai molto influenti; i loro proprietari hanno creato realtà commerciali importanti oppure sono diventati dei famosi influencer, cioè delle figure pagate per recensire prodotti o servizi all'interno dei propri blog.
Avere un blog non è un gioco, ma è un lavoro davvero impegnativo. Un blog deve essere riempito costantemente di contenuti di qualità scritti di proprio pugno. I contenuti, da aggiornare ogni giorno, devono essere sempre interessanti: essi verranno indicizzati e conseguentemente faranno entrare nel blog una mole non indifferente di utenti. Nonostante l'impegno e la mole di lavoro che c'è dietro, il blog, è bene sottolinearlo, non porterà a risultati immediati. Questo è il grande motivo che spesso porta i proprietari di blog a demordere dal loro impegno.
Il consiglio più importante che posso dare ai proprietari di blog e a coloro che hanno l'intenzione di realizzarne uno? Quello di condividerne il più possibile gli articoli sia nei forum sia nelle pagine a tema presenti nei social. Il tutto con un unico fine: interagire con le persone cercando un filo rosso su cui dialogare.
Attenzione però: non sto consigliando il blog come mezzo di marketing efficace, lo consiglio solo ed esclusivamente come mezzo per farsi conoscere. Diversamente dall'e-commerce, il blog, ahimè, non porta a risultati commerciali.

Presto parleremo di sito vertrina ed e-commerce