Il 18% dei farmacisti non sarebbe disposto a dispensare il farmaco EllaOne, la cosiddetta pillola dei 5 giorni dopo, a clienti maggiorenni senza prescrizione medica, come prevedeinvece la legge. E’ quanto emerge da un’indagine demoscopica dell’istituto SWG, condotta su un campione di 400 donne e 100 farmacisti.
“E’ evidente che esiste un deficit di informazione che stiamo cercando di ovviare”, afferma il Presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti Italiani (FOFI), il senatore Andrea Mandelli, “anche attraverso un progetto formativo ad hoc della Federazione, gratuito e accreditato ECM. Quanto invece deve essere chiaro a tutti è che la dispensazione del contraccettivo deve obbedire tassativamente al dettato della normativa vigente, e che qualsiasi violazione della norma deve essere puntualmente segnalata”.
La decisione di rendere la pillola dei 5 giorni dopo un farmaco senza obbligo di prescrizione è arrivata dopo il via libera dell’European Medicines Agency (EMA) e in seguito all’autorizzazione dell’AIFA, ed è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 maggio 2015.
“E’giusto fare presente”, spiega ancora Mandelli, “che in Italia è la prima volta che un farmaco di questa natura, comunque un preparato ormonale, viene classificato senza obbligo di prescrizione, e si tratta di un salto culturale notevole. Sono certo che se si ripetesse questa indagine tra qualche mese, magari su un campione più ampio, avremmo risultati diversi”.
Il Presidente del FOFI ha concluso infine ricordando che proprio in virtù della convinzione che serva maggiore informazione anche presso i farmacisti stessi in merito alla questione, l’Ordine intende continuare a promuovere l’aggiornamento sulle modalità di dispensazione di questo contraccettivo d’emergenza.