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E’ passato qualche anno ma ricordo ancora il giorno in cui la mia famiglia acquistò un grosso negozio di generi alimentari nel centro del nostro paese. Era il 1982 con un’Italia che vinceva i mondiali e nel pieno di un boom economico difficile da ripetere e dimenticare.

Ricordo ancora la gioia di mia madre e mia zia per aver fatto quello che sicuramente era un grande investimento, ma basato su una certezza: TUTTI MANGIANO E TUTTI MANGERANNO…PER SEMPRE!

Nessun punto in comune con le farmacie, se non la stessa certezza: Tutti hanno bisogno di una farmacie e tutti ne avranno bisogno…per sempre!

Questa affermazione, sia in un caso che nell’altro è sicuramente corretta, ma c’è un piccolo dettaglio da considerare ed è il motivo per il quale oggi, io non ho continuato il lavoro iniziato dai miei genitori e anzi, a dire il vero, loro stessi a distanza di una decina d’anni, hanno rinunciato a quello che nel 1982 sembrava essere la più assoluta tra le certezze imprenditoriali.

Tutto cambia, l’economia, la tecnologia, il mercato, la clientela. NON SONO I BISOGNI PRIMARI A CAMBIARE MA LA MANIERA IN CUI LE PERSONE LI SODDISFANO!

I primi anni di attività furono pieni di soddisfazioni ma da un giorno all’altro avvenne quello che, fino a pochi anni prima non era neanche immaginabile: Seguendo logiche commerciali importate dalla vicina Francia, vanne costruito un grosso centro commerciale con al suo interno un supermercato di generi alimentari di 1600 mt, ovvero il doppio della somma di tutti e 12 negozi che fino al giorno prima erano presenti nel nostro comune.

Non entro in dettagli di economia politica fin troppo scontanti ma oggi, in quel comune (dove non abitiamo più), non esiste nessuno di quei 12 negozi che per più di 40 anni avevano soddisfatto il bisogno primario di tutta la popolazione!

Ora la domanda è molto semplice: Le farmacie sono pronte ai cambiamenti o troppo spesso i titolari sono convinti che lavorare esattamente come si faceva 30, 20 o anche solo 10 anni fa, possa permettere di garantirsi la stabilità per sempre?

E se da domani le banche decidessero di ridurre gli affidamenti, dato che il valore delle farmacie si è dimezzato?

E se da domani liberalizzassero davvero la fascia C?

E se addirittura si arrivasse alla liberalizzazione delle licenze?

Invece che pensare se possa essere giusto o sbagliato, hai mai pensando a cosa succederebbe? Quante certezze crollerebbero, quante FARMACIE CHIUDEREBBERO?

Una soluzione però esiste: MUOVERSI!

Iniziare a coinvolgere la gente, i propri clienti, a coccolarli dando servizi ma soprattutto iniziando a comunicare con loro, scoprire di cosa hanno bisogno e cercare di accontentarli in una parola: DIFFERENZIARSI.

Questo è l’unico modo ed ogni giorno che si perde è un giorno sprecato.

Quanto stai investendo nella tua comunicazione, quali strumenti hai, come li usi, quanto stai crescendo come IMPRENDITORE, stai trasformando la tua attività in un’azienda?

Se la tua risposta è “poco”…hai un grosso problema e se non fai niente per risolverlo sei destinato a vederne gli effetti tra pochissimo tempo perché ricordati: I BISOGNI NON CAMBIANO MA LA MANIERA IN CUI LE PERSONE LI SODDISFANO SI…

Maurizio Bellante

CEO & Founder

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