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Avete mai notato come, da qualche anno a questa parte, le farmacie siano al loro interno simili ad una boutique alla moda di un centro commerciale? No, questa non è una critica, anzi, ma una constatazione fra sé e sé con il sorriso sul volto… Ricordiamo tutti la nostra infanzia in cui “entrare in farmacia” già preannunciava medicinali dai sapori improbabili, sciroppi ricostituenti e seri figuri che si palesavano dietro al bancone, ci guardavano con occhi severi e ci concedevano poche, precise e laconiche istruzioni sul rimedio medicamentoso richiesto. Oggi sappiamo tutti che il panorama è completamente cambiato… la fotografia dai toni grigi del passato lascia il passo dall’accoglienza e ai colori di adesso, ambiente in cui possiamo avere vasta scelta non solo di farmaci ma di rimedi da banco e servizi sempre più vicini alle esigenze dei clienti. A chi non è capitato di poter chiedere consulenza al Dottore o allo specialista più vicino alla nostra problematica del momento? Ebbene ora, possiamo affermare con certezza che “Essere una farmacia” non si significa più dare solo un supporto asettico in campo farmacologico ma, “Essere una farmacia” è una parola amichevole, un consiglio e servizi adatti ad ogni caso. Un clima familiare che si sposa con la professionalità e la competenza del personale con cui potersi confrontare e a cui affidarci sicuri dell’ottimo risultato.
Ilaria Callea

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